Oltre a coloro che hanno contratto il virus, ai quali va il nostro più sincero augurio di pronta guarigione, a soffrire sono anche diverse categorie professionali. Ristoratori con locali semi vuoti, teatri chiusi, commercianti con clientela dimezzata, tassisti che fanno poche corse e molti altri professionisti che soffrono le conseguenze di questa situazione, chiaramente, non sono esenti da questa disgrazia i prestigiatori. I maghi devono fare i conti con serate e spettacoli annullati, feste rimandate e incassi raso terra.

Noi vorremmo tanto avere una bacchetta magica così potente da debellare questa maledetta epidemia in un batter d’occhio, ma sappiamo bene che la nostra magia non arriva a tanto.

Noi del Consiglio del Clam vogliamo però manifestare la nostra solidarietà a tutti i professionisti della magia auspicando che questo periodo nero passi in fretta.

Approfittiamo di questa inattività per dedicarci a studiare nuovi effetti e nuove sorprese per il nostro pubblico, pronti per ritrovarci quanto prima a tornare a stupire e divertire.

Club Arte Magica.

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