Purtroppo il corso iniziato a marzo del corrente anno e giunto al termine mercoledì 7 giugno, ha visto pochi partecipanti, anche se molti degli iscritti erano realmente interessati alla nostra arte. Mercoledì 7 giungo è stata anche l’occasione di presentare un effetto davanti a un pubblico di maghi che corona gli sforzi fatti in questi mesi per apprendere la magia dilettevole. Questo appuntamento è impropriamente chiamato “esame” ma in realtà è semplicemente una occasione per confrontarsi con il pubblico, anche se nel nostro caso è sempre di soli maghi. Capita spesso che alcuni allievi per esigenze personale e, molto più frequentemente, per timore di esibirsi, rinunci a partecipare. Quando gli allievi sono parecchi queste defezioni non si sentono, ma quando sono in pochi, l’esame si riduce a pochissime persone, come in quest’ultima occasione, che è stato stabilito il record negativo di soli due allievi presenti all’esame!
Molto improbabile che le defezioni siano solo per impegni personali, pensiamo che il timore di presentarsi davanti ad un pubblico di maghi esperti abbia preso il sopravvento. Ricordiamoci però che la nostra magia si esprime solo e unicamente di fronte ad un pubblico, tutto lo studio e l’impegno ha senso se poi ci confrontiamo con un pubblico. In ogni caso, due coraggiosi allievi si sono presentati e hanno anche fatto una bella figura perché le loro performance erano di livello molto buono, peraltro, si sono entrambi approcciati alla magia per la prima volta in questo corso.
I loro nomi sono: Spairani Andrea e Santo Andrea che sono stati particolarmente apprezzati dai maghi presenti, il primo ha presentato un bel gioco di carte e un effetto di mentalismo simile ai “tocchi”.
Il secondo ha presentato una non facile routine di carte, peraltro molto impegnativa, senza sbavature.
Come sempre è stato assegnato un punteggio dai maghi giudicanti e la distanza che ha separato i due è stata davvero minima. Entrambi hanno ricevuto un attestato extra per la loro bravura e vogliamo sperare che questa loro esperienza possa continuare anche in futuro da noi al Clam.

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