Uno dei personaggi più discussi nel mondo del paranormale italiano durante la fine del 1900 è stato Gustavo Adolfo Rol. Nato da una famiglia molto agiata a Torino nel 1903 intraprese diverse attività, tra le quali il bancario, partecipò alla seconda guerra mondiale e si interessò sempre di esoterismo e spiritismo.
Rol affermava che di poter entrare in contatto con «spiriti intelligenti», e che essi partecipassero ai suoi esperimenti, durante i quali egli interagiva con loro «con spontaneità, quasi sotto l'impulso di un ordine ignoto».
Presto la Torino “bene” si interessò a lui, Rol stupiva e sbalordiva i vip di allora con i suoi esperimenti paranormali. Anche la stampa dell’epoca dedicò attenzione al suo personaggio, accrescendone la fama. Rol scrisse inoltre diversi libri sull’argomento.
Ma questo personaggio era davvero un sensitivo con poteri specialie'
In realtà Rol non volle mai confrontarsi con scienziati e tanto meno con prestigiatori esperti, contava inoltre su una serie di personaggi illustri che avvaloravano la sua tesi secondo la quale tutto era frutto di suoi particolari poteri.
Piero Angela, nel suo libro “Alle soglie del paranormale” intervistò Rol e non venne affatto convinto dei suoi poteri, dichiarando che potevano essere dei semplici giochi di prestigio.
In effetti i cosiddetti esperimenti di Rol spesso altro non erano che noti effetti di “Mentalismo” praticati da molti prestigiatori nel mondo, come “book test”, “Out Of This World” e altri.
Diversi maghi che hanno potuto vederlo in azione, hanno immediatamente capito quale espediente stesse usando.
Ma resta sempre il fascino del personaggio e della sua bravura nell’interpretare il ruolo del vero sensitivo.
Rol ricorda, per certi versi, la carriera di Uri Geller che per anni ha affermato di essere un vero paragnosta, rifiutando qualsiasi confronto con prestigiatori, fino a quando, alla fine della sua carriera, dopo essere diventato milionario, gettò la maschera e iniziò a svelare i suoi segreti nei circoli magici e importanti congressi di prestigiatori, raccontando nei dettagli i suoi trucchi, ma questa è un’altra storia.

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