Martedì 26 marzo si sono svolte a Milano, presso sede del Clam, le selezioni per il campionato di Magia che si svolgerà in occasione del congresso magico di Saint Vincent organizzato da Master of Magic.
Pochi i concorrenti che si sono presentati. Le qualità delle performance sono state piuttosto al disotto delle aspettative, il mago Skizzo è stato senz'altro il migliore, soprattutto per il suo naturale talento nello stare sulla scena, ma abbiamo notato che ha cambiato per l'ennesima volta la sua performance che pertanto è risultata una sorta di "bozza" di ciò che potrebbe essere un gran numero da scena.
Per quanto riguarda gli altri concorrenti, i loro numeri testimoniano grandi carenze e aspetti negativi che potrebbero trovare un adeguato rimedio se solo si potesse suggerire loro come fare; dobbiamo invece constatare che molti di questi prestigiatori sembrano essere ormai convinti che la loro performance sia priva di difetti e meriti l'attenzione del pubblico e dei maghi. In altre parole, sembra che essi non sentano più la necessità di ottenere suggerimenti validi per migliorarsi da parte di altri prestigiatori più esperti.
Nei fatti però, la loro esibizione ha testimoniato pressapochismo e un forte dilettantismo, elementi che potrebbero trovare un adeguato rimedio se accettassero di essere guidati da chi ha le giuste competenze.
Se questi maghi avessero continuato a frequentare il Clam, questo avrebbe potuto mettere a loro disposizione risorse validissime per far crescere in maniera intelligente i loro numeri. Ma la falsa convinzione che ciò che essi fanno in scena sia tutto perfetto, li spinge a sopravvalutarsi e cimentarsi in competizioni che si risolvono negativamente. Le loro esibizioni finiscono per ricevere appunti e critiche che puntualmente arrivano da chi è chiamato a giudicarli, facendo presagire limitate opportunità di poter riscuotere consensi e riconoscimenti nella fase finale del concorso.
Se questi artisti ritengono di essere già a posto così come sono, noi non ci permettiamo d'intervenire se il nostro contributo non è richiesto. Saranno poi loro a dover trovare la risposta al loro insuccesso.
Noi possiamo solo affermare che i grandi del passato hanno sempre fatto tesoro dei consigli di altri maestri, lo stesso Aurelio Paviato, per presentarsi al concorso FISM fu enormemente aiutato da Toni Mantovani e altri personaggi del Clam. Altri esempi li troviamo nella scuola olandese di Henk Vermeyden che ha prodotto per anni dei campioni mondiali di magia.
L'applauso del pubblico non è il solo termometro della qualità della nostra performance, oggi difficilmente il pubblico ci tira addosso pomodori e uova marce se l'esibizione non è stata gradita o è appena sufficiente, ma bisogna saper distinguere tra l'applauso di compassione e quello d'ammirazione.
La serata è stata poi conclusa dalle valide esibizioni del mago Angelo Mirra, Gianpaolo Di Bella, il magico Cami e il mago Tittix. Ogni numero è stato intervallato da un intermezzo del Presentatore Edorado Pecar e da interventi del mago Bustric e Marco Berry e Carlo Faggi.

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