Partito nel 2002 dal Giappone, Keiichi Iwasaki ha viaggiato per tutta l’Asia e l’Europa in bici fermandosi, qua e là, a meravigliare grandi e piccoli con giochi di prestigio imparati al college e sul web. Keiichi Iwasaki voleva dimostrare ai suoi connazionali che c’è un modo meno frenetico e ingessato di vivere.
A 30 anni Keiichi montava condizionatori, nella regione di Gunma ed era appassionato di magia. Poi ha deciso di cambiare… aria. Le prospettive della solita vita “da giapponese”, tutta lavoro e famiglia, con ferie e tempo per girare il mondo limitati, non lo solleticava. Ha preso una bici ed è partito, regalando qualche capello bianco in più alla madre e un sorriso al padre, che da giovane avrebbe voluto fare lo stesso. Un Marco Polo a pedali. Corea, Cina, Laos, Indonesia. E poi il Nepal, la cima del monte Everest (in bici fino ai 1.900 metri, poi a piedi) dopo un anno di addestramento, l’India, il Pakistan, il mar Caspio, e l’Europa. Quasi tutta, da Istanbul verso Ovest. Una vita pedali e magia, ma il globetrotter giapponese sembra avere le idee chiare su dove parcheggiare un po’ più a lungo la sua fedele bicicletta: “Un posto dove c’è il sole e dove si mangia bene" indovinate un po' dov'è, ma si proprio in Italia ed in particolare in Puglia.
E' difficile poter contattare Keiichi Iwasaki, ma se legge questo articolo, gli chiediamo di contattare il nostro Club Arte Magica a Milano, sarebbe interessante una conferenza dove ci racconti la sua magia.

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