La serata di venerdì 31 maggio era dedicata alle performance dei soci che intendevano presentare i propri effetti di fronte ad un pubblico di maghi per poi ottenere suggerimenti e commenti atti a migliorare il loro numero.
Si sono alternati diversi maghi, il Mago Bob ha presentato il classico numero della carta che finisce in tasca, il mago “Polpetta” ha dato un saggio del suo repertorio per bambini, il mago Jack ha presentato il suo bel numero di magia generale con il grande effetto della tavola che si imbandisce magicamente, il mago Luca Barbieri ha presentato una simpatica routine di closeup, ed in fine il mago Tai Chi che ha nuovamente proposto il suo numero ispirato a coreografie ed effetti cinesi rivisitato e migliorato.

Abbiamo apprezzato gli sforzi per dare corpo a dei numeri completi, ma in alcuni casi siamo ancora lontani da performance di elevato livello. Lo sforzo per tutti dovrebbe essere quello di migliorare la tecnica e la presentazione per passare da un risultato discreto all’eccellenza.
In alcuni casi la scena è stata usata come un luogo casuale su dove presentare degli effetti, senza considerare il proprio linguaggio del corpo e la gestione dello stesso su un palco. Anche i rapporti con le persone del pubblico chiamate in aiuto all’effetto sono risultati approssimativi e privi di quelle logiche ben note ai professionisti.
I dialoghi erano a volte poco incisivi e qualche volta banali, le tecniche nella gestione di attrezzi magici richiedono per alcuni uno studio più approfondito.
Ma questo non vuol dire che lo spettacolo non sia stato gradevole e divertente, tutt’altro, abbiamo apprezzato diversi miglioramenti da parte di chi si era esibito in passato, si sa che noi maghi siamo “pignoli” e non ci accontentiamo facilmente, confidiamo che le critiche costruttive siano state d’aiuto, perché il falso elogio farebbe certo dei danni proprio a chi lo riceve.
Unico appunto ai maghi esperti intervenuti: alcuni suggerimenti molto particolari e mirati, andrebbero esposti in separata sede solo all’interessato.
Ci complimentiamo con tutti i partecipanti e li aspettiamo al prossimo appuntamento per testare nuovamente i loro progressi.

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