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IL GIULLARE, PROGENITORE DEL MAGO D’OGGI

Un tempo non esisteva la categoria degli attori, ma alle corti dei potenti e delle ricche famiglie si esibivano menestrelli, cantastorie e giullari. Lo scopo era divertire e intrattenere quel ristretto pubblico.
Ma questi artisti si esibivano anche nelle piazze e nelle strade, divenendo un punto di giunzione tra la letteratura colta e quella popolare.
I maghi allora già c’erano, ma nel medio evo dovevano stare molto attenti perché finire sul rogo per stregoneria era piuttosto facile. Dovettero aspettate fino al rinascimento per potersi presentare come personaggi in grado di fare prodigi grazie ai loro presunti poteri.
Il ruolo di questi artisti però, fino al 1700, non cambiò di molto rispetto ai giullari e menestrelli del passato.
Dal 1700 in poi molte cose cambiarono i maghi non erano più perseguitati e campavano esibendosi alle corti dei potenti di allora, erano più rispettati rispetto al passato e guadagnavano molto meglio, infatti, il famoso Mago Pinetti possedeva una carrozza più sfarzosa di quella di alcuni Re dell’epoca.
Solo a partire dai primi anni del 1800 i maghi iniziarono metodicamente a trovare il loro naturale luogo per esibirsi, ossia nei teatri di allora. Alcuni di essi crearono spettacoli faraonici che incantavano il pubblico di allora. Questo modo di presentare la magia resistette fino a circa metà del 1900. Quando il cinema prese il sopravvento, questo fenomeno si attenuò. L’avvento della televisione determinò un ulteriore diminuzione degli spettacoli di magia nei teatri. Il mago trovò nuovi ambienti dove esibirsi: i circhi, il Tabrin e il night club, locali dove le persone in realtà cercavano tutt’ altro che la magia, ma dove era anche uso presentare delle grandi attrazioni internazionali per dare prestigio al locale.
Anche la televisione aiutò alcuni maghi a diventare famosi e abbracciare larghe fasce di pubblico, ma i fortunati prestigiatori che divennero personaggi televisivi erano, e sono tutt’ora, un gruppo molto limitato di artisti.
Oggi i maghi sono tornati alle origini, è molto raro vedere spettacoli teatrali di sola magia, molti professionisti si esibiscono in feste private organizzate da famiglie per compleanni ed eventi vari, capita anche di lavorare nei ristoranti per intrattenere i commensali o all’aperto in centri commerciali, alcuni fortunati sono riusciti a diventare famosi tra le persone facoltose e sono considerati quasi uno status symbol che da prestigio all’evento, in questi casi i loro cachet sono stellari. Nella sostanza, con forme diverse, si ripete un po’ ciò che accadeva tanti anni fa, quando questi artisti allietavano le feste dei ricchi e dei potenti di allora.

Arduino Pugielli



Autore: Club Arte Magica
30/06/2024

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